Direzione Comunale PD Forlì – Conferenza delle donne democratiche

La presunta indipendenza di Rondoni

Sinceramente non penso che la presunta indipendenza di Rondoni sia un valore aggiunto per Forlì.

Innanzitutto questa indipendenza non la vedo.

All’inaugurazione della campagna elettorale, in prima fila c’erano tutti i dirigenti dei partiti che lo sostengono, sul sito ci sono bene evidenti i simboli “Berlusconi presidente” e “Casini presidente”, le foto che sono circolate fino ad oggi hanno sempre sullo sfondo lo stemma scudocrociato di democristiana memoria.

Inoltre come pensa di poter governare con partiti da cui si dichiara indipendente che decidono per lui le alleanze, i candidati e il programma? Vuole fare il sindaco o il portavoce?

Non credo che, soprattutto in un comune capoluogo, ci si possa candidare a sindaco senza un progetto politico di lungo periodo e di ampio respiro.

Mentre Rondoni era in comune ad inaugurare la sua campagna elettorale, a Teleromagna andava in onda un incontro con tutti i candidati del PD del comprensorio forlivese; se vogliamo superare la crisi economica e sociale, l’unica strada possibile è unire le forze e lavorare insieme, comuni grandi  e piccoli.

E il centrosinistra ha la  possibilità e la capacità di farlo grazie anche all’ampio consenso che la candidatura di Roberto Balzani ha raccolto tra i candidati dei comuni forlivesi e le altre forze politiche del centrosinistra.

 

pubblicato su “La Voce” 6/4/2009

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